Giovanni Ziccardi
Professore di informatica giuridica, Università di Milano
Professore di Informatica giuridica presso l’Università di Milano; insegna Criminalità informatica al Master in diritto delle nuove tecnologie dell’Università di Bologna. Coordinatore Scientifico del Centro di Ricerca Coordinato in “Information Society Law” (ISLC), è componente del Comitato Sicurezza dell’Ateneo milanese. Dal 1984 – anno in cui gli fu regalato il primo computer – ha tenuto i contatti con gli ambienti hacker nazionali e internazionali, incontrandone gli esponenti e studiandone l’evoluzione. Ha dedicato a quegli anni un saggio (Hacker – Il richiamo della libertà, 2011) e un thriller (L’ultimo hacker, 2012). Avvocato e pubblicista, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e dottore di ricerca presso l’Università di Bologna. I suoi ultimi lavori sono sulla resistenza elettronica (Resistance, Liberation Technology and Human Rights in the Digital Age, 2012), sulla società controllata (Internet, controllo e libertà, 2015), sulle espressioni d’odio (L’odio online, 2016) e sulla morte digitale (Il Libro Digitale dei Morti, 2017). Ha pubblicato articoli scientifici in Italia, Europa e Giappone e monografie con i più importanti editori nazionali e internazionali. Dirige una rivista scientifica, Ciberspazio e Diritto; collabora con Il Mulino, Doppiozero, Il Fatto Quotidiano, Il Corriere della Sera e l’Enciclopedia Italiana Treccani. Accanto alle attività di ricerca, crede nell’importanza della divulgazione sui temi della sicurezza informatica e della privacy. Cura, a tal fine, la rubrica Diritti digitali sul settimanale Donna Moderna e ha pubblicato un libro sull’uso responsabile dei social media da parte degli adolescenti (2017).